Privacy Policy Cookie Policy
ARTICOLI PROCESSO 1992
www.associazionefamiliarivittimeheysel.it
Articoli Stampa Processo 1992
   Articoli Processo   Stampa e Web   La Strage   Le Vittime   Otello Lorentini   L'Associazione  
    
ARTICOLI STAMPA PROCESSO HEYSEL
1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991

Vicenda Heysel

"Tassato persino il dolore"

AREZZO - "E' stata fatta giustizia e quindi il nostro compito adesso è terminato. Ma quello che abbiamo perduto non potrà mai esserci restituito". Con queste parole Otello Lorentini ha annunciato lo scioglimento del comitato dei parenti delle vittime dell'Heysel, di cui è stato presidente per sette anni. Lo scioglimento segue il pagamento degli indennizzi ai familiari ordinato dal tribunale di Bruxelles che ha ritenuto l'Uefa, lo Stato e la federazione calcistica belga "corresponsabili per carenze organizzative" della tragedia avvenuta il 29 maggio 1985 nello stadio della capitale belga. Quella notte persero la vita 39 persone, 32 delle quali italiane, presenti all'Heysel per assistere alla finale di Coppa dei Campioni fra la Juventus e il Liverpool. Una vicenda lunga e dolorosa, conclusasi con i risarcimenti alle famiglie ma anche con una severa e addolorata critica al fisco italiano che, in base ai recenti provvedimenti sui depositi bancari, ha applicato sugli indennizzi ottenuti una tassa complessiva di oltre otto milioni. "Ci hanno imposto anche una tassa sul dolore" ha commentato Lorentini con molta amarezza. La complessa e delicata lunga battaglia legale è arrivata a conclusione solo domenica, quando Lorentini, nel corso di una breve cerimonia a cui hanno partecipato tutte le 25 famiglie che avevano fondato il comitato, ha consegnato gli indennizzi alle 95 persone che si erano costituite parte civile. I risarcimenti, calcolati in base ai parametri di reddito, oscillano fra i 7 e i 500 milioni di lire, ed hanno dato luogo anche ad alcuni casi definiti "moralmente discutibili". La morte di alcuni giovani studenti, per esempio, è stata "valutata" secondo il minimo consentito dalla legge belga, circa 7 milioni di lire, in quanto i ragazzi sono stati ritenuti "non produttori di reddito". "Al di là dell'esiguità delle cifre ha detto Lorentini devo ringraziare gli avvocati che ci hanno assistito in questi anni. Per merito loro abbiamo ottenuto una sentenza che sta già facendo giurisprudenza". R. S. Fonte: La Stampa © 29 settembre 1992

Vittime dell'Heysel, sciolto il comitato

AREZZO - "E' stata fatta giustizia, il nostro compito è terminato. Ma quello che abbiamo perduto non potrà mai esserci restituito". Con queste parole Otello Lorentini ha sciolto il comitato dei parenti delle vittime dell'Heysel, lo stadio di Bruxelles dove il 29 maggio del 1985 morirono 39 persone. Nelle settimane scorse lo Stato e la federazione calcistica del Belgio, oltre all'Uefa - ritenuti responsabili di gravi carenze organizzative - hanno pagato gli indennizzi. "La sentenza che ci riguarda sta già facendo giurisprudenza" ha detto Lorentini, che ha ringraziato gli avvocati dell'Associazione. Purtroppo non sono mancate le storture e qualche aberrazione. I giovani non lavoratori sono stati "valutati", in sede di indennizzo, solo sette milioni, perché "non produttori di reddito". E lo Stato italiano ha tassato le somme corrisposte sulla base della nuova legge sui depositi bancari per una cifra complessiva superiore agli otto milioni. "Ci hanno imposto anche la tassa sul dolore" ha commentato Lorentini. Fonte: La Repubblica © 29 settembre 1992

    
www.associazionefamiliarivittimeheysel.it  Domenico Laudadio  ©  Copyrights 2015  (All rights reserved)