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NEWS ASSOCIAZIONE 2025
www.associazionefamiliarivittimeheysel.it   Associazione fra i Familiari delle Vittime dell'Heysel
  N E W S ASSOCIAZIONE 30.05.2025  
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La lettera dei familiari vittime Heysel  

"Così il luogo sarà memoria perenne"

di Andrea Lorentini

Buongiorno a tutti i presenti e in particolare rivolgo un saluto al Presidente e al management di Juventus, al sindaco di Torino, a tutte le autorità civili e politiche, al Ceo del Liverpool e agli altri rappresentanti del club inglese, nonché al presidente del consiglio comunale di Bruxelles. Sono molto dispiaciuto di non essere presente all’inaugurazione, ma una contemporanea cerimonia che la città di Arezzo dedica a mio padre mi impone di dare priorità alla mia famiglia. Non mancherà, certamente, presto occasione per poter visitare questo luogo. L’inaugurazione del memoriale “Verso Altrove” è un momento importante e significativo del quale non possiamo che essere profondamente grati a Juventus per averlo pensato e realizzato mettendolo a disposizione della città di Torino, ma anche di chiunque transitando di qua possa fermarsi per un momento di riflessione. Un luogo che da oggi diventa memoria perenne. Un luogo di speranza, un luogo di vita e non di morte come è stato l’Heysel. Questo memoriale è anche un impegno che il club bianconero aveva assunto nei confronti dell’Associazione dei familiari alcuni anni fa e che ha mantenuto portandolo a compimento. E di questo ringraziamo ancora una volta. Negli ultimi anni il dialogo con Juventus è sempre stato attivo portando a condividere momenti e iniziative legate alla memoria dell’Heysel. Per noi familiari delle vittime dell’Heysel questo è un giorno di dolore ed emozione che ogni anno nella ricorrenza della strage di Bruxelles, dove persero la vita i nostri cari, si rinnova. Questi 40 anni sono stati un tempo faticoso, di sofferenza, spesso, troppo spesso di solitudine. Un tempo nel quale, contestualmente, abbiamo cercato di tenere viva la memoria di chi per una partita di pallone non è più tornato a casa. Lo ha fatto prima di tutti, mio nonno, Otello Lorentini, fondatore dell’Associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel che con coraggio e tenacia ha lottato per ottenere giustizia per le vittime, riuscendoci in una sentenza che ha fatto Giurisprudenza. E successivamente attraverso l’impegno civico contro la violenza nello sport. Un percorso che nel 2015, dopo la sua morte, abbiamo ripreso con forza ricostituendo l’Associazione fra i familiari e promuovendo progetti e iniziative di educazione civico-sportiva, in particolare, rivolte alle nuove generazioni perché dalla memoria di un evento luttuoso i giovani possano prendere coscienza che il calcio e lo sport sono altro da quello che è accaduto all’Heysel. Grazie. Andrea Lorentini (Presidente Associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel) Fonte: Tuttosport © 30 maggio 2025 Fotografia: Juventus.com © Icone: Pngegg.com © Grafica Logo: Gianni Valle (Studio Charivari grafica design) ©

 

40° Anniversario Strage Stadio Heysel di Bruxelles 29.05.1985

HEYSEL 40 RITORNO AL FUTURO

di Andrea Lorentini

Comunicato Ufficiale dell’Associazione fra i Familiari delle Vittime dell’Heysel.

Per noi familiari delle vittime dell’Heysel questo è un giorno di dolore che ogni anno nella ricorrenza della strage di Bruxelles si rinnova. Da 40 anni la strage dell’Heysel viene spesso ricordata come una tragedia juventina, come se fosse un fatto di campo, di tifoseria, quando invece è una storia di persone, di donne e di uomini, ragazze e ragazzi che hanno perso la vita per una partita di pallone. E’ la storia di famiglie che da quella sera hanno dovuto sopportare il peso di una croce. Questi 40 anni sono stati un tempo faticoso, di sofferenza, spesso, troppo spesso di solitudine. Un tempo nel quale, contestualmente, abbiamo cercato di tenere viva la memoria, ma anche difenderla da coloro che ancora oggi continuano ad offenderla e dileggiarla. Lo ha fatto prima di tutti, mio nonno, Otello Lorentini, fondatore dell’Associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel che con coraggio e tenacia ha lottato per ottenere giustizia per le vittime, riuscendoci in una sentenza che ha fatto giurisprudenza. E successivamente attraverso l’impegno civico contro la violenza nello sport. Un percorso che nel 2015, dopo la sua morte, abbiamo ripreso con forza ricostituendo l’Associazione fra i familiari e promuovendo progetti e iniziative di educazione civico-sportiva, in particolare, rivolte alle nuove generazioni perché dalla memoria di un evento luttuoso i giovani possano prendere coscienza che il calcio e lo sport sono altro da quello che è accaduto all’Heysel. In questo 40esimo anniversario, come per ogni ricorrenza tonda, i riflettori si sono accesi su questa storia per poi spegnersi fino al prossimo anniversario significativo. Non per l’Associazione che proseguirà nel suo impegno costante, nell’oblio dei più, ma con la forza di chi sa di essere dalla parte giusta: quella della memoria e della verità. Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it © 28 maggio 2025 (Testo © Video) Icone: Pngegg.com ©

 

2 SITI, UNA MEMORIA SOLTANTO

Sinergia fra i 2 siti Associazionefamiliarivittimeheysel.it e Saladellamemoriaheysel.it che a partire dalla data odierna saranno gemellati, complementari l’uno all’altro nella pubblicazione dei propri contenuti editoriali.

Domenico Laudadio, socio benemerito e webmaster del sito ufficiale dell’Associazione fra i Familiari delle Vittime dell’Heysel dal 2015, nonché l’ideatore del Museo Virtuale Multimediale Saladellamemoriaheysel.it in rete già dal 2008, è lieto di annunciare che i 2 domini web da lui curati saranno parte di un unico progetto divulgativo della memoria riguardo alle verità storico-processuali della strage dello Stadio Heysel di Bruxelles. Oltre ad una evidente similitudine grafica i due siti proporranno ai visitatori alcuni collegamenti fra le loro pagine realizzando un interscambio proficuo e continuativo dei propri contenuti editoriali. Si conferma la ferma rinuncia all’accoglienza e pubblicazione all’interno di esse di qualsivoglia riferimento o banner pubblicitario. Si ribadisce, inoltre, ancora una volta che l’uso dei contenuti multimediali di repertorio ivi presenti, ricercati e prelevati da fonti sul web (sempre dichiarate) non persegue alcuno scopo di lucro ma si ispira al diritto di cronaca, date le sue uniche finalità etiche e didattico-culturali (in fede alla legge italiana sul diritto d’autore 633/1941 al comma 1 bis all’articolo 70 che cita: "la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro". Vedi, inoltre, Direttiva Europarlamento 26.03.2019). Pertanto, si dichiara che eventuali contenuti multimediali attinti a fonti non chiaramente risalenti all’originario copyright nel caso di eventuali contestazioni da parte degli autori aventi diritto, in qualunque momento saranno prontamente rimossi e mai più riutilizzati. Per qualunque comunicazione, a tale riguardo, potete contattare il nostro webmaster. Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it © 11 maggio 2025 Banner: Associazione Familiari Vittime Heysel © Saladellamemoriaheysel.it Icone: Pngegg.com ©

 

Quarant’anni dalla tragedia dell’Heysel: per tutto il mese

di maggio iniziative al Museo del Calcio per non dimenticare

La mattina del 30 maggio un incontro che coinvolgerà anche gli studenti, oltre a una mostra con gli scatti dello storico fotografo della Juventus, Salvatore Giglio. Nella sala cinema del museo, per tutto il mese sarà proiettato un video prodotto dall’Associazione fra i familiari delle vittime dell'Heysel.

Una tragedia che ha segnato non solo il calcio italiano, ma anche quello mondiale, in maniera indelebile: il prossimo 29 maggio saranno esattamente quarant’anni da quando un’occasione di festa, la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, si trasformò in tragedia, con la morte di trentanove persone giunte all’allora stadio "Heysel" di Bruxelles - da cui il nome della strage, e che oggi invece è un impianto dedicato a "Re Baldovino" - per assistere all’incontro. Il Museo del Calcio di Coverciano ha previsto varie iniziative per commemorare il quarantesimo anniversario di quel drammatico 29 maggio 1985. Per tutto il mese di maggio, nella sala cinema all’interno del museo sarà proiettato un video prodotto dall’Associazione fra i familiari delle vittime dell'Heysel (testi a cura di Francesco Caremani, foto di Salvatore Giglio e montaggio di Domenico Laudadio). La mattina del prossimo 30 maggio, dalle 11 alle 13, nella sala conferenze "Mario Vallitutti" del Museo del Calcio, si terrà un incontro dal titolo "Heysel 40 anni dopo. Il valore della memoria"; saranno presenti il presidente della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani, il presidente dell'Associazione fra i familiari delle vittime dell'Heysel, Andrea Lorentini, e il presidente dello Juventus Museum, Paolo Garimberti. La stessa sala Valitutti ospiterà una mostra fotografica con alcuni scatti realizzati da Salvatore Giglio, storico fotografo della Juventus e testimone oculare della strage: saranno presenti sei pannelli ricoperti da immagini scattate da Giglio, mentre altre foto saranno proiettate costantemente e a rotazione. Nel corso della stessa mattinata interverranno inoltre gli studenti della classe terza e quarta del liceo sportivo "Galileo Galilei" di Dolo, accompagnati dai docenti Stefano Borgo e Laura Pojer, con un lavoro su come le persone possono essere educate ad avere un comportamento corretto negli stadi e quanto questo possa prevenire e ridurre al minimo l'accadimento di eventi come quello dell'Heysel. Fonte: Figc.it © 29 aprile 2025 (Testo © Banner) Icone: Pngegg.com ©

 
 
 

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