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ASSOCIAZIONE 9.04.2024 |
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"Io ti rispetto"
presentata la terza edizione:
Tinti, Pasqual,
Settembrini, Sorbi, Bianchi i testimonial
L’iniziativa è promossa
dall’Associazione fra i familiari delle vittime
dell’Heysel con il patrocinio della Provincia
di Arezzo e del Coni. Coinvolti gli istituti
superiori del territorio.
Presentata presso la "Sala dei Grandi"
della Provincia di Arezzo la terza edizione
del progetto "Io ti rispetto". L’iniziativa,
patrocinata dalla Provincia di Arezzo e dal
Comitato regionale Toscano del Coni, è promossa
dall’Associazione fra i familiari delle vittime
dell’Heysel con il sostegno della delegazione
provinciale Figc di Arezzo, dell’Olmoponte-Santa
Firmina e il Panathlon club di Arezzo e Valdarno
Superiore. "Io ti rispetto" è un progetto di
educazione civico/sportiva che si propone di
comunicare i valori dello sport integrando e
completando così il percorso didattico. Con
il diretto coinvolgimento delle Istituzioni
scolastiche vengono valorizzati la prevenzione
ed il contrasto al bullismo, l’adozione di corretti
stili di vita, il riconoscimento dei valori
del fair play, l’acquisizione di comportamenti
basati sul rispetto delle persone e delle regole,
il contrasto al tifo violento al doping e al
disagio giovanile, l’inclusione e l’integrazione
attraverso lo sport e infine la sicurezza nella
pratica sportiva. Sono previsti incontri in
presenza con gli studenti nei quali saranno
coinvolti testimonial dello sport locali e nazionali
che possano, attraverso il racconto delle proprie
esperienze, trasmettere ai ragazzi i valori
positivi dello sport. La terza edizione vede
quale novità l’adesione al progetto anche dell’Itis
di Arezzo che si aggiunge agli altri istituti
già coinvolti nelle precedenti edizioni: l’Isis
Valdarno di San Giovanni Valdarno, il liceo
"Benedetto Varchi" di Montevarchi, l’istituto
"Fossombroni Buonarroti" di Arezzo e l’Isis
"Angelo Vegni" delle Capezzine. I testimonial
che hanno aderito sono Manuel Pasqual, ex calciatore
di Fiorentina, Arezzo e nazionale, Attilio Sorbi
docente presso la Federazione Italiana Gioco
Calcio e Nicoletta Tinti, ex olimpionica di
ginnastica, Andrea Settembrini, capitano dell’Arezzo
calcio e Jacopo Bianchi, rugbysta della franchigia
internazionale della Zebre di Parma. Gli incontri
si svolgeranno il 15 aprile, il 6, 8, 13 e 14
maggio. L’idea dei promotori è quella di partire
dalla memoria della strage dell’Heysel riguardante
da vicino la comunità aretina, che ha infatti
avuto due vittime tra le trentanove, per far
riflettere le giovani generazioni su come l’annientamento
dei veri valori dello sport, a cominciare dal
rispetto dell’altro, può portare a conseguenze
drammatiche. "Partendo dal racconto di una tragedia
come quella che accade a Bruxelles il 29 maggio
del 1985, si arriva a quello del percorso virtuoso
di un campione, avviando così una presa di coscienza
e una consapevolezza nei ragazzi su ciò che
significa fare sport in maniera sana e corretta
- spiega il presidente dell’Associazione fra
i familiari delle vittime dell’Heysel Andrea
Lorentini - L’impegno dell’associazione è da
sempre quello di fare memoria senza tralasciare
la parte educativa rivolta alle giovani generazioni".
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Un concetto condiviso
anche dal delegato provinciale del Coni Alberto
Melis - Il Coni patrocina il progetto condividendone
pienamente finalità e modalità. L’iniziativa
intende far sì che i giovani sportivi possano
acquisire, oltre alle competenze tecniche derivanti
dalla pratica, le conoscenze valoriali che contribuiscono
a diventare anche persone migliori attraverso
le quali si può impostare un percorso di crescita
culturale per l’apprendimento dei valori dello
sport. E per far questo non si può che dare
inizio a un percorso formativo che parte dalle
giovani generazioni. La scuola è quindi l’altro
soggetto fondante e fondamentale del progetto
e dalla quale abbiamo ottenuto una risposta
entusiastica perché già impegnata istituzionalmente
in tale percorso educativo". La Provincia di
Arezzo, anche quest’anno, conferma la sua adesione
e il proprio Patrocinio al progetto "Io ti Rispetto",
"L’evento drammatico avvenuto allo stadio Heysel
di Bruxelles nel 1985, durante la finale di
Coppa dei Campioni di calcio, tra Juventus e
Liverpool, in cui persero la vita 39 persone,
di cui 32 italiani - dice il vicepresidente
della Provincia con delega allo sport, Nicola
Carini - sarà, senz’altro, l’occasione per tutti
noi per ricordare lo stimato dottor Roberto
Lorentini e la giovane diciassettenne, Giuseppina
Conti, i due aretini rimasti tra le vittime,
ma anche e in particolar modo lo spunto per
una importante riflessione che sappia coinvolgere
le giovani generazioni sui valori del rispetto,
della condivisione, del fair play, del contrasto
alla violenza nella pratica sportiva, nel tifo
e nella vita quotidiana. Ritengo, come più volte
ho avuto modo di dire, che lo sport, con il
suo bagaglio di regole e di valori educativi,
sia un veicolo fondamentale per imparare e acquisire
stili di vita sani, insieme a modelli positivi
a cui ispirarsi nelle gestione delle relazioni
interpersonali, dei "conflitti", nella capacità
di valorizzare e coinvolgere il prossimo e di
arginare, così, eventuali fenomeni di bullismo".
La consigliera Laura Chieli con delega alla
Pubblica Istruzione aggiunge: "Sono contenta
di sottolineare l’importanza di questo progetto,
voluto da Andrea Lorentini, presidente dell’Associazione
fra i familiari delle vittime dell’Heysel e
dagli altri partner,
Asd Olmoponte Santa Firmina, Figc delegazione
provinciale di Arezzo e Panathlon Club Arezzo
e Valdarno che ringrazio davvero per il loro
impegno e per la loro preziosa attività. Confido
molto sulla cooperazione tra le diverse Istituzioni
che, a mio avviso, diventa una risorsa tanto
più indispensabile, quanto più è rivolta a favorire
la crescita morale e valoriale della comunità.
Infatti, lavorare sulla capacità dei giovani
di diventare cittadini consapevoli, capaci di
comprendere se stessi insieme al mondo nel quale
vivono è l’obiettivo di quella alleanza educativa
che si crea tra genitori, famiglie, insegnanti,
e territori".
Fonte:
Arezzonotizie © 9 aprile 2024 (Testo
© Fotografia)
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Continassa:
la Juventus realizzerà un'opera
d’arte in
memoria delle 39 vittime dell’Heysel
Approvato l'uso pubblico
delle aree destinate a piazza, a verde, percorsi
pedonali e parcheggi.
La Giunta Comunale ha approvato
l’atto di assoggettamento all'uso pubblico delle
aree destinate a piazza, a verde, percorsi pedonali
e parcheggi a raso nell'area Continassa. Tra
gli impegni assunti dalla Juventus vi è la realizzazione,
a proprie cure e spese, di un’importante opera
d’arte dedicata alla memoria delle 39 vittime
della strage dell’Heysel a Bruxelles, da collocare
in corrispondenza dell’area a verde adiacente
alla piazza pubblica.
La delibera
prevede la stipula di un atto d’obbligo tra
la Città di Torino, Ream S.G.R. S.p.a., per
conto del Fondo J-Village, e Juventus F.C. S.p.a.
per l’assoggettamento all’uso pubblico delle
aree per 31.527 metri quadrati complessivi,
di cui 15.400 destinati a verde, 9.937 adibiti
a parcheggi pubblici a raso e viabilità di collegamento
e 6.190 metri quadrati destinati a piazza pubblica.
Fonte:
Torinoggi.it © 20 marzo 2024
©
Fotografia: Bianconeri.altervista.org ©
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Verbale Assemblea
Ordinaria Associazione fra i familiari delle
vittime dell’Heysel
Si è svolta
mercoledì 28 febbraio alle ore 21 l’assemblea
ordinaria dell’Associazione fra i familiari
delle vittime dell’Heysel. Con il seguente ordine
del giorno:
1) Comunicazioni del
Presidente
2) Attività anno 2024
3) Quota sociale e rendicontazione
economica
4) Varie ed eventuali
Per quanto concerne
il punto 1) il presidente Andrea Lorentini comunica
che la docuserie "Heysel Drama" dopo la messa
in onda in Belgio è stata mandata in onda anche
in Francia. Al momento non ci sono novità sulla
possibilità che arrivi anche in Italia. All’associazione
sono arrivate due richieste di partecipazione
a podcast sull’Heysel, ma in entrambi i casi
non c’è ancora certezza che i progetti trovino
una concreta attuazione.
A dicembre l’Associazione
è stata insignita del premio internazionale
"Andrea Fortunato" che ha ritirato a Roma nel
salone d’onore del Coni.
Sul fronte della proposta
di legge per l’istituzione della giornata nazionale
contro la violenza dello sport, tale proposta
attende di essere incardinata presso la commissione
cultura e sport del Senato. Novità sono attese
nelle prossime settimane.
La Regione Piemonte
ha stanziato 100mila euro per la costruzione
di un monumento nella città di Torino in memoria
delle vittime dell’Heysel. Adesso serve autorizzazione
del comune di Torino per passare alla fase operativa.
Il socio Fabrizio Landini ha partecipato in
presenza alla riunione con l’assessore regionale
del Piemonte Marrone e con il gabinetto del
sindaco di Torino Lorusso. Da parte del Comune
non è stata garantita la certezza che la pratica
possa trovare effettiva attuazione. Contestualmente
Juventus ha informato il presidente Lorentini
che sta portando avanti il progetto annunciato
a suo tempo dall’allora amministratore Mazzia
di un’istallazione in memoria delle vittime
dell’Heysel nell’area della Continassa, adiacente
lo stadio, il centro sportivo e la sede. ...
(OMISSIS) ... L’inaugurazione
è prevista per il 29 maggio 2025 in occasione
del 40esimo anniversario, ma dipenderà da quando
Juventus otterrà il via libero definitivo del
comune per avviare i lavori. Il presidente Lorentini
ha potuto visionare il rendering e ha concordato
con la società bianconera di condividere le
successive tappe. L’opera sarà edificata su
suolo pubblico e fruibile da chiunque.
Per quanto concerne
il punto 2) prosegue anche per il 2024 il progetto
di educazione civico sportiva "Io ti rispetto"
e si sta cercando di concordare con il Museo
del calcio di Coverciano una nuova iniziativa
per il 29 maggio 2024.
Per quanto concerne
il punto 3) il socio Domenico Laudadio ha prodotto
la rendicontazione delle fatture per la gestione
del sito (vedi allegato). Al netto della quota
sociale in vigore dovuta (70 euro) l’Associazione
avrebbe dovuto rimborsare a Domenico una differenza
di Euro 25.75. Il socio Laudadio vi ha rinunciato
anche quest’anno esprimendo la volontà di lasciarli
in cassa per le altre spese comuni. Si allega
anche la nota di riepilogo fatture spiegata
dallo stesso Domenico.
L’assemblea, poi, stabilisce
di mantenere la quota sociale in euro 70 anche
per l’anno 2024.
Si passa quindi a discutere
il punto 4). Di fronte al perpetrarsi di offese
a mezzo social e online alle vittime dell’Heysel,
l’assemblea stabilisce di consultarsi con il
proprio legale per valutare segnalazioni alla
polizia postale al fine di oscurare o far chiudere
pagine o profili diffamatori verso le vittime
dell’Heysel.
L’assemblea si conclude
alle 22,15.
Il Presidente
Andrea Lorentini
Fonte:
Associazionefamiliarivittimeheysel.it ©
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