"GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NELLO SPORT" a TRAPANI
Sport e violenza sono due concetti che dovrebbero essere
in antitesi. Sport è unione, amicizia, fratellanza. Non può
ammettere prepotenze ed angherie. È stato questo il filo conduttore
della mia mozione che ho presentato, in qualità di Consigliere,
al Presidente del Consiglio comunale di Trapani. L'aula l'ha
votato all'unanimità.
"Egregio Presidente del Consiglio comunale del Comune di
Trapani,
Con il seguente atto di indirizzo intendo porre alla sua
attenzione e a quella dell’intero consiglio una proposta che
permetterebbe alla città di Trapani di porsi quale capofila
nell’educazione civico-sportiva e nella lotta contro la violenza
nello sport. Questo mio intendimento nasce perché, in questi
anni, ho seguito da vicino l’attività dell’Associazione fra
i familiari delle vittime dell’Heysel. Un’associazione che ha
come propria mission quella di ricordare la memoria delle vittime
dello stadio Heysel di Bruxelles: era il 29 maggio 1985 e prima
della finale di Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool,
persero la vita 39 persone, vittime della ferocia degli hooligans
inglesi. Negli anni l’associazione, guidata prima da Otello
Lorentini e successivamente, dal nipote Andrea Lorentini (che
nella strage ha perso il padre Roberto), ha portato avanti la
memoria dei propri cari e progetti di educazione civico-sportiva
rivolti ai giovani afferenti a diversi ordini di scuola. Il
dottor Roberto Lorentini, figlio di Otello e padre di Andrea,
è stato insignito con la medaglia d’argento al valor civile
perché in qualità di medico ha pagato con la vita la sua dedizione,
rimasto ucciso mentre stava prestando soccorso ai feriti sugli
spalti. Ritengo, pertanto, che attraverso una collaborazione con
la stessa associazione si possano sviluppare anche a Trapani
progetti che vadano in tal senso e che permettano di educare
le giovani generazioni a fare propri i veri valori dello sport.
Ancora oggi assistiamo nei vari palcoscenici sportivi italiani
a scene che nulla hanno a che vedere con una cultura sportiva
degna di tale nome. E’, dunque, necessario creare momenti di
riflessione e condivisione per seminare la cultura del tifo
sano e corretto perché lo sport sia un momento di aggregazione
e socializzazione in cui prevalgano sentimenti di rispetto,
integrazione e giustizia, quelli in cui tutti qui presenti ci
riconosciamo.
Premesso quanto sopra, mi rivolgo, dunque a lei Presidente,
e con tale atto di indirizzo propongo formalmente che venga
istituita nella città di Trapani la "Giornata contro la violenza
nello sport". Il consigliere
© Gaspare Gianformaggio
Fonte: Facebook (Testo
© Fotografie)
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